‘Gelo’, come viene soprannominato Gelindo Bordin dagli amici, ha il curriculum del mito.
Basterebbero gli ultimi due chilometri della maratona olimpica di Seoul ’88 – dove ha costruito la prima vittoria di un italiano nella prova regina dei Giochi – a giustificare queste credenziali.
L’atleta vicentino ha, infatti, ottenuto tanti successi nella sua carriera agonistica, come la vittoria a Boston del 1990. A Seoul ha scritto una pagina importante della storia sportiva d’Italia, diventando l’unico atleta non africano a imporsi, in quell’Olimpiade, nelle discipline della corsa.
Il bacio alla pista dello Stadio Olimpico, una volta passato il traguardo, rimane nell’immaginario collettivo, in compagnia di gesti come l’esultanza di Tardelli ai Mondiali del 1982, di tutti noi.
SIMPOSIO
Become a Real Runner- Sabato 1 Giugno 16.45 - 18.00